Le tigri lunedì 16 settembre 2013
Le tigri sono mammiferi appartenenti alla famiglia dei felidi, esse rappresentano senza dubbio i più grandi felini esistenti al mondo, dotati di un peso che può arrivare a raggiungere, negli esemplari maschi, anche i 300 kg.
le tigri appartengono al genere "Panthera", esattamente come i leoni, i giaguari, i leopardi e i leopardi delle nevi.
Le tigri assumono una denominazione diversa a seconda del luogo in cui vivono.
Diciamo sono due le principali specie di tigri:innanzitutto abbiamo quella del Bengala, detta anche "tigre indiana", la più comune e diffusa, si contano infatti 4000 esemplari.
Le
tigri del Bengala vivono in India, ma sono presenti anche in Nepal, Bangladesh e Birmania.
Vi sono due varianti di questo tipo di tigre, che si differenziano a seconda del colore della loro pelliccia.
Vi è il classico colore giallo, o arancione con striature nere,ma abbiamo anche le famose" tigri bianche", le quali non costituiscono una sottospecie delle tigri indiane, ma sono anche loro tigri del Bengala, con una rara mutazione del colore del mantello.
Le tigri bianche le ritroviamo solo in cattività.
L'altra principale specie di tigre è quella siberiana.
Le " tigri siberiane" vivono invece nelle foreste della Siberia,rispetto a quelle del Bengala sono molto più grandi in quanto a dimensione, infatti possono raggiungere i 300 kg di peso corporeo.
Il loro mantello,
a causa del clima rigido, ha un pelo più lungo e un colore con prevalenza di zone bianche, in modo da potersi mimetizzare nella neve quando va a cacciare.
Il loro manto può essere oltre che golden con prevalenza di zone bianche, anche tutto bianco, con le classiche striature nere.
Le tigri appartengono alla categoria dei carnivori, perciò sono degli abili predatori.
Le tigri sono abilissime cacciatrici, però contrariamente ai leoni per es, cacciano non in gruppo, ma da soli, stando nascosti dietro la vegetazione.
Esse sono dotate di una vista e di un udito molto sviluppato,
molto più potenti rispetto a quelli umani.
Le prede preferite delle tigri sono i cervi, tapiri e cinghiali, comunque si accontentano anche di quello che trovano e sono delle abilissime nuotatrici.
Le tigri in natura possono arrivare a vivere fino a 15 anni, in cattività invece possono raggiungere anche i 20 anni di età.
In genere si accoppiano in inverno e in primavera e possono dare alla luce dai 3 ai 6 cuccioli, i quali già a sei mesi di vita iniziano ad imparare a cacciare e a soli due anni sono completamenti indipendenti.
Le tigri non costituiscono affatto un pericolo per l'uomo, esse attaccano gli uomini solo quando si sentono da loro minacciate, o a limite
in mancanza delle classiche prede.
Il problema infatti è l'opposto, sono gli umani ad essere un pericolo per le tigri.
Infatti sia la tigre indiana, che quella siberiana, sono a serio rischio di estinzione per colpa dell'uomo, ne restano solo 7000 esemplari in tutto il mondo, in passato invece erano circa 100000!
Le cause principali della scomparsa delle tigri sono il disboscamento, che determina la morte di molti animali, di cui la tigre si ciba, e il bracconaggio per il commercio illegale di pelli e ossa.
La pelliccia delle tigri viene infatti usata per manufatti, quali tappeti e mantelli, valutati fino a 20000 dollari.
Le tigri sono a rischio di estinzione anche a causa della distruzione del loro habitat, che si è
ridotto del 40% in soli dieci anni, questo è il risultato di uno studio condotto dal WWF.
Fortunatamente molte associazioni ambientaliste hanno trovato 76 aree per ospitare le tigri, rispettivamente in Russia, India orientale, Asia sub orientale e in Africa, al fine di salvaguardare il più possibile la conservazione della specie.
Un gesto ammirevole, perché questi splendidi felini meritano anche loro di continuare ad esistere. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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